Per la prima volta in Italia una mostra dedicata a Leonora Carrington a Palazzo Reale di Milano

Per la prima volta in Italia una mostra dedicata a un’artista rivoluzionaria: Leonora Carrington è a Palazzo Reale fino all’11 gennaio 2026.Ve la raccontiamo di seguito.

 

Tra gli artisti surrealisti più emblematici, spesso ci si dimentica di nominare Leonora Carrington, eppure fu una donna all’avanguardia, che seppe trasformare il suo immaginario fantastico in opere d’arte evocative, surreali e oniriche.

CHI È LEONORA?
Nata in Inghilterra agli inizi del Novecento, fin da giovane aveva un animo ribelle e una passione per le storie di fantasia, i racconti tradizionali irlandesi che le raccontava la madre e i mondi immaginari che le evocavano. Più volte espulsa dai collegi cattolici, intraprende il suo grand tour in Italia venendo a contatto con i capolavori della storia dell’arte, ma le sue prime creazioni, a soli 15 anni, rimandano a quei mondi immaginari della sua infanzia: creature mostruose, donne magiche, visioni e incantesimi.
Nel 1936 Leonora rimane colpita dalla mostra del surrealista Max Ernst e tra i due nasce una storia d’amore. Contro il volere del padre, Leonora sceglie di seguire Ernst a Parigi e poi nel piccolo villaggio di Saint Martin d’Ardèche dove la loro cassa sarà una vera opera d’arte con sculture e dipinti che decorano porte e finestre!
Con l’arrivo della guerra Ernest viene arrestato e le strade dei due artisti si dividono: Leonora fugge in Spagna, ma a Madrid subisce una violenza sessuale di gruppo. A seguito di questo evento traumatico fu rinchiusa in un sanatorio dove subisce dolosi trattamenti psichiatrici. Questo sarà il momento più doloroso della sua vita, vissuto tra momenti di lucidità e follia che influenzeranno le sue opere successive. Finalmente libera decide di trasferirsi a New York, dove ritrova il gruppo dei surrealisti, e poi in Messico dove inizia una nuova vita.

FEMMINISTA ED ECOLOGISTA
Le opere di Leonora riflettono i suoi demoni interiori, le sue avventure e viaggi, ma si interessa anche alla mitologia, alla spiritualità, all’alchimia affrontando temi molto moderni come la difesa dell’ambiente e degli animali.
Lei credeva nella sorellanza, l’unione delle donne che affrontano insieme le sfide del mondo, infondo anche le cosiddette streghe erano donne che si riunivano e condividevano le loro conoscenze per emanciparsi da un mondo che le voleva solo come mogli e madri. Leonora invece era madre, musa, ma anche un’emarginata, un’immigrata, una pazza, una sopravvissuta e un’artista!
Leonora affermava: “La maggior parte di noi è ormai consapevole, spero, che una donna non dovrebbe rivendicare dei diritti. I diritti esistono da sempre, dobbiamo solo riprenderceli, compresi i Misteri che ci appartenevano e che sono stati violati, rubati o distrutti lasciandoci con l’ingrata speranza di compiacere il maschio.
Per scoprire le idee innovative e attuali di Leonora, le opere e i suoi viaggi, non perdetevi questa mostra!

INFO UTILI
La mostra è realizzata grazie a Civita Musei a cura di Tere Arcq e Carlos Martisn
Aperta fino all’11 gennaio 2026
Da martedì a domenica 10:00-19:30, Gio aperta fino alle 22:30
Biglietto intero 15€ (possibile riduzioni)

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