A Palazzo Reale torna il più grande pittore italiano di età neoclassica: Andrea Appiani

A Palazzo Reale torna il più grande pittore italiano di età neoclassica: Andrea Appiani, fino all’11 gennaio 2026 con oltre 100 opere.Ve la raccontiamo di seguito.

 

 

Grazie ai prestiti di collezioni italiane e straniere, la mostra ripercorre la carriera di Appiani dai primi ritratti, alle opere a tema mitologico, alla luminosa ascesa fino a diventare il principale pittore del Regno d’Italia.
Quando Napoleone arriva a Milano nel 1979, Appiani aveva già 42 anni ed era già un pittore affermato lavorando nei ricchi palazzi di famiglie facoltose o dipingendo ad affresco la chiesa di Santa Maria presso San Celso. L’artista però capisce che il vento sta cambiando e che lavorare per Napoleone gli potrà offrire nuove opportunità. Le sue opere hanno quindi una svolta, adattandosi ai cambiamenti sociali e politici che stava vivendo Milano. Il talento di Appiani viene apprezzato soprattutto nel campo dei ritratti dove unisce simboli e allegorie che celebrino i protagonisti della nuova epoca e soprattutto Napoleone di cui realizza il primo ritratto che poi la storia ha tramandato!
Proprio a Palazzo Reale Appiani ha realizzato i suoi affreschi più importanti, ma a causa dei bombardamenti del 1943 che hanno colpito il centro di Milano, sono andati perduti. In occasione di questa mostra è stato possibile riprodurre le dimensioni reali del ciclo dei Fasti di Napoleone lungo cento metri e ricollocato nella sua posizione originale: la sala delle cariatidi.
Il soffitto di questa sala, invece, doveva essere decorato con l’Apoteosi di Napoleone. Oggi ci rimane solo il suo disegno progettuale, ma vediamo come Napoleone è rappresentato come una divinità: Giove in trono dopo aver sconfitto i Giganti. Nel 1813, però, Appiani verrà colpito da un’emorragia celebrale, sopravvisse fino al 1817, ma non potrà più lavorare e concludere la decorazioni che verranno affidate a Pelagio Pelagi e Francesco Hayez.
Tra dipinti, bozzetti, cartoni preparatori… le opere di Appiani si inseriscono perfettamente negli ambienti lussuosi di Palazzo Reale a cui la sua carriera fu così legata!

 INFO UTILI
La mostra è organizzata da Civita Mostre a cura di Fernando Mazzocca, Francesco Leone e Domenico Piraina. Partnership con lo Châteaux de Malmaison et de Bois, il Grand Palais di Parigi e il Louvre e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, la Pinacoteca di Brera e Villa Carlotta.
Aperta fino all’11 gennaio 2026
Da martedì a domenica
10:00-19:30, giovedì aperta fino alle 22:30
Biglietto
intero 15€ (possibile riduzioni)

 

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