Nel quartiere delle Cinque Vie a Milano ha aperto Confine: non una pizzeria qualunque

Nel cuore dello storico quartiere delle “Cinque Vie” di Milano, in piazza Gugliemo Massaia, ha aperto Confine, non una pizzeria qualunque ma La pizzeria che mancava a Milano. Noi l’abbiamo provata qualche sera fa e vi raccontiamo di seguito la nostra esperienza.

Un confine che è una linea di incontro quello in cui ci si ritrova quando si varca la soglia di Confine Milano, la nuova pizzeria con cantina aperta a Milano da Francesco Capece, pizzaiolo, e Mario Ventura, maître e restaurant manager.
Un incontro che è una solida amicizia tra i due giovani ragazzi, nata tra i banchi di scuola a Salerno, un incontro che è condivisione di due passioni: quella di Francesco per la pizza e la cucina che con “La Locanda dei Feudi” a Salerno entra nelle guide enogastronomiche più importanti come il Gambero Rosso, le Guide dell’Espresso, 50 TOP PIZZA, e quella di Mario per il vino porta che con il suo locale l’Emanuel Cafè a Salerno  porta una sferzata di novità nella città sdoganando abitudini e stereotipi legati al mondo degli champagne e della mixology, creando drink unici con preparazioni e ingredienti innovativi e particolari.
I due amici decidono presto che quello stesso confine di rispetto per la loro amicizia e di conoscenza delle loro passioni possa unirsi un un progetto comune che prende il nome di  “Confine” a Milano, la pizzeria con cantina dal tocco contemporaneo che riempiono dell’amore verso le loro origini e le loro passioni. Scelgono Milano per aprirla in una zona centralissima della città perchè ci raccontano “Milano è una citta internazionale e a loro piace metterci in gioco per far provare la loro proposta gastronomica ad un pubblico esigente ed in un mercato concorrenziale” perchè sono certi la loro proposta a base di pizza, fritti e lievitati in abbinamento a vini/cocktail lasciano un ricordo nitido e indelebile.
E come dargli torto! Accolte in un locale esteticamente molto curato dall’atmosfera che sta sul “confine” tra divertimento ed eleganza, conviviale ma intima, studiata ma allo stesso tempo naturale abbiamo cominciato il nostro percorso pizze con abbinamento vini. Si perchè un novità interessante di Confine che non ritrovi in nessun’altra pizzeria di Milano è che il menù offre oltre alla possibilità di scegliere la pizza che si desidera anche quella di condividerla a spicchi ed addirittura tre percorsi di degustazione di lunghezze diverse (quattro, cinque o sei) che sono scanditi dalla prima parte di appetizer – piccoli lievitati salati, a seguire le pizze (un trancio delle scelte) e infine i dolci. Alcune tipologie di pizza sono previste solo nei menù degustazione al fine di differenziare l’offerta e rendere più esclusivo il percorso. Ai menù di degustazione è possibile abbinare anche i vini provenienti dalla Cantina che ospita circa seicento etichette di vini pregiati italiani ed internazionali. L’obiettivo sfidante è portare il cliente a scegliere quanto più possibile il percorso di degustazione per poter davvero far esperienza del valore della pizza, del suo gusto e di tutto ciò che ruota intorno al mondo Confine, dal cibo al servizio.
Noi abbiamo cominciato con un delizioso Supplì di riso Carnaroli mantecato con crema di piselli, burro di Normandia, ripieno di ragù di seppia, servito su taglitella di seppia cotta a bassa temperatura e mayo al nero e a seguire con spicchi della pizza fritta e ripassata al forno dal nome evocativo: Semplice non vuol dire facile, della classica cotto al forno (una su tutte la Botox), della fetta di calzone alla Scarola  e di uno spicchio di Non è croccante con picanha stagionata 8 mesi. Sono presenti in menù anche pizze cotte con il Padellino al vapore e al Mais e semi di girasole e molte altre ancora…
Da Confine per una esperienza più intima è possibile prenotare anche due salette private intime, ma al tempo stesso conviviali, con un unico tavolo comune: la saletta Croccante e la sorprendente cantina al piano interrato.
Bravi ragazzi il vostro Confine ci è piaciuto tantissimo soprattutto per il fatto che a volte è sufficiente guardare oltre il proprio confine per realizzare dei sogni che rendono felici voi e chi si avvicina a quel confine.

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