Mani al cielo per gli Articolo 31 al Sonic Park Matera

Si è conclusa ieri sera, nella scenografica Cava del Sole di Matera, la seconda edizione di Sonic Park Matera con una moltitudine di mani al cielo che si muovevano al ritmo dei successi cantanti  da uno dei gruppi più influenti della scena hip hop del nostro Paese: gli Articolo 31!

 

Una serata indimenticabile, ieri sera, alla Cava del Sole di Matera con il concerto degli Articolo 31 che ha rappresentato la degna conclusione di una seconda edizione da urlo del Sonic Park Matera.
J-Ax, vero nome Alessandro Aleotti, è tornato sul palco materano da cui mancava dal 1993,  insieme a Dj Jad con nuove canzoni e hit che hanno accompagnato un’intera generazione, quella nata negli anni Ottanta e con una energia travolgente che ha trascinato il pubblico presente in un viaggio in musica lungo trent’anni.
A scaldare la Cava del Sole, prima della loro esibizione, ci ha pensato Dj Wlady, per l’anagrafe Wladimiro Perrini, di professione disc jockey e produttore discografico. È soprattutto un fratello d’arte, se così si può dire, di Vito Luca Perrini, in arte DJ Jad, un re della consolle noto per aver fondato Articolo 31 insieme a J-Ax.
I due si conoscono, infatti, durante una festa nel 1990 a Milano e decidono, nello stesso anno, di formare un gruppo hip hop. Inizialmente il loro sound è tipico dell’epoca d’oro del rap, con rime freestyle e ritmi e ritornelli campionati, ma da una prospettiva unicamente italiana. Col tempo, il duo amplia il proprio sound e incorpora elementi di funk, reggae, rock e altri stili. In questo modo, si allontanano dall’hip-hop purista e raggiungono un pubblico più mainstream. Nel 1992 esce il loro primo singolo “Nato per rappare”, brano che viene incluso nell’album di debutto “Strade di città” pubblicato nel 1993 e prodotto da Franco Godi. Considerato uno dei primi album hip-hop in Italia, vende 60.000 copie (cifra record per un gruppo italiano di hip-hop esordiente) e raggiunge le 920.000 copie vendute. Dopo la sua pubblicazione il duo, nel 1994, contribuisce a fondare il collettivo “Spaghetti Funk”. In quell’anno esce anche “Messa di Vespiri”, che rappresenta la loro svolta per il grande pubblico. Il successo continua con album sempre più pop come “Cosi Com’è”, “Nessuno” e “Perché Si”, e successivamente con “Domani Smetto” del 2002, “Italiano Medio” del 2003 e l’album live “La Riconquista del Forum” del 2004. Nel 2006 il duo decide di separarsi intraprendendo una carriera da solisti. L’anno seguente annunciano un ultimo concerto insieme in occasione dell’annuale MTV Day.
Nel luglio 2013, a distanza di dieci anni dall’ultimo album del gruppo “Italiano Medio”, Sony Music rende disponibile la raccolta “Un’ora con…” contenente i principali successi degli Articolo 31 degli anni ’90.
Per festeggiare i 25 anni di carriera di J-Ax nel 2018  invita Jad a partecipare  alle dieci date evento al Fabrique di Milano e l’anno seguente annunciano un tour sold out nei grandi festival estivi e tornano ad emozionare con vecchi e nuovi successi. Gli Articolo 31, oggi, fanno parte di una stretta cerchia di artisti italiani che hanno conquistato il disco di diamante e sono gli unici, tra gli artisti della loro età, a stare in classifica.
“Non credevo che negli anni questo affetto fosse rimasto così immutato. Anzi, è cresciuto! Vedo qui davanti a me gente di età diversa ed è bellissimo. Questo accade perchè ascoltare gli Articolo 31 non è mai stata una questione di età ma di testa!” spiega J-Ax dal palco materano dove si presenta con Dj Jad e con la band composta da Marco Arata, chitarrista e corista; Mr Space One seconda voce e hype man, il Dj Fabio B e Dj Zac, la corista Giulia Jean, Linda Pinelli al basso e Steve Luchi alla batteria e con uno stereo gigante anni novanta sullo sfondo, uno di quegli apparecchi che hanno costellato la nostra infanzia ed adolescenza prima di essere sostituiti dagli smartphone collegati a Spotify.
Gli Articolo 31 iniziano il concerto a Cava del Sole con “Filosofia del Fuck Off”, l’ultimo singolo lanciato dopo l’esibizione al Festival di Sanremo 2023 e continuano cantando di tutto: “L’Italiano medio”, “Domani smetto”, “Tranqi funky”, “Funkytarro” “Un urlo”, “La fidanzata”, “Gente che spera”, “Domani”, “Volume”, “Non è un film”, “Domani smetto”, “Spirale ovale”, “La mia ragazza mena”, “Senza dubbio”, “Due su due”, “Vai bello”, “Ohi Maria”, “A pugni col mondo”, “Dj Jad scratch”, “Intro”, “Maria Salvador”,”Disco Paradise” e per concludere “Un bel viaggio” il brano che rappresenta il loro ritorno e celebra l’evoluzione del sodalizio tra i due.
Il pubblico materano è travolto dall’energia contagiosa della band a tal punto che loro dicono di alzare le mani al cielo ed il pubblico obbedisce, loro ne approfittano per lanciare dal palco alcuni messaggi che gli sono stati sempre a cuore invitando il pubblico ad applaudire ed alzare il dito medio ed il pubblico obbedisce. Da “Maria” dedicata al governo in carica con la speranza mai assopita che, prima o poi, venga legalizzata alle frecciatine rivolte a chi, nei vari anni, non ha mai creduto in loro.
Più uniti che mai gli Artcolo 31 hanno emozionato, ieri sera a Matera, i tanti fan presenti di diverse generazioni che hanno cantato e ballato al ritmo delle loro canzoni, in un’atmosfera decisamente amarcord.

 

 

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