E’ stato presentato a Milano, durante il Milano Food City, Mammamiaaa, progetto di Matera 2019 realizzato in coproduzione con Casa Netural, e in collaborazione con IdLab e John Thackara.
La presentazione del progetto si è tenuta in Triennale, durante il Milano Food City 2018, festa della cultura del cibo a 360° promossa dal Comune di Milano.
In Mammamiaaa, infatti, proprio il cibo è protagonista, come medium per raccontare e raccogliere storie e tradizioni legate a luoghi e territori .
Mammamiaaa è un progetto di design che crea cultura; quella cultura che, come ci ricorda John Thackara: «non è quello che vediamo in un museo, su un piedistallo. Ma il racconto di chi siamo, come viviamo e come vorremmo vivere».
Con Mammamiaaa le case materane ed italiane si aprono all’Europa e viceversa, grazie ad un sistema di cene “open”, in cui le famiglie partecipanti potranno condividere le proprie storie e la propria cultura con una community mondiale.
Mammamiaaa porterà così Matera in Europa, e l’Europa a Matera, proprio come delineato nel dossier di Matera Basilicata 2019.
Poche le regole del format: preparare in maniera condivisa un piatto legato alla propria famiglia, invitare parenti e amici, riservare almeno due posti ad invitati sconosciuti. Chi organizza la cena prepara la ricetta che intende condividere, ognuno dei commensali porta qualcosa da mangiare o da bere per completare il menù e aiuta a preparare la cena.
Durante la serata, vengono raccontati e condivisi i segreti del piatto preparato e le storie che lo circondano. Il tutto viene poi raccolto in un archivio digitale, e condiviso sui social con la community di Mammamiaaa attraverso dirette live, video-racconti, interviste ai partecipanti, foto dei piatti e della cena.
In occasione del Milano Food City, dieci famiglie di Milano hanno organizzato 10 cene per sperimentare il format.
Ogni cena è stata momento di scambio e di condivisione informale, partecipativa e conviviale, coinvolgendo la famiglia, gli amici e i conoscenti. Le ricette preparate e le storie raccolte saranno presto raccontate sui canali social e riunite nell’archivio digitale a cui chiunque potrà avere accesso.
L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere 10.000 ricette e storie di famiglia da tutta Europa, in cui il cibo diventa mezzo di trasmissione della cultura. Tutti possono già scoprire le storie e le ricette raccolte finora sui canali social di Mammamiaaa.
FB: https://www.facebook.com/
IG: https://www.instagram.com/
Inoltre, le 10.000 ricette e i racconti raccolti saranno impressi graficamente su 10.000 piatti per trasformarsi in una memoria collettiva che formerà una colossale installazione ambientale nel sistema delle cave di tufo di Matera, spazi che saranno rigenerati proprio per accogliere questo nuovo progetto.
Sul sito www.mammamiaaa.it è possibile iscriversi alla newsletter per ricevere gli aggiornamenti del progetto e proporsi, quindi, per realizzare una cena del format.
Di seguito le dichiarazioni di Paolo Verri, Direttore Generale della Fondazione Matera Basilicata 2019, e Chiara Marzaduri, responsabile comunicazione Alce Nero S.p.a
Paolo Verri – “Mammamiaaaa è uno dei 27 progetti realizzati in coproduzione fra la Fondazione Matera-Basilicata2019 e le industrie creative lucane. Per la prima volta una Capitale europea della cultura affida il 50 per cento del programma a realtà locali che, insieme a partner internazionali, costruiranno produzioni originali di livello europeo. E’ una scommessa difficile, ma anche interessante e coraggiosa. Una delle eredità che Matera2019 lascerà sul territorio sarà proprio la crescita delle competenze degli operatori culturali che con questo modello potranno distribuire in Europa le loro produzioni. A tal scopo, a partire da settembre, lanceremo la campagna di promozione per la vendita dei passaporti temporanei che, per soli 19 euro, consentiranno di partecipare gratuitamente a tutte le iniziative del programma culturale del 2019. Il ricavato sarà destinato a portare, dal 2020 al 2022, nelle principali capitali europee queste coproduzioni che parlano di Europa, di storia, di futuro e di condivisione. Proprio come questo progetto realizzato da Casa Netural con la quale si mettono al centro le persone, le loro storie, le loro idee, ma anche le loro tradizioni gastronomiche. Un originale modo di fare cultura partendo dalla condivisione e dallo scambio delle conoscenze proprio come indicato nel dossier di candidatura “Open future”.”
Chiara Marzaduri, Responsabile Comunicazione Alce Nero S.p.a, primo sponsor a sostenere il progetto – “Alce Nero è un’azienda di agricoltori, apicoltori e trasformatori. Più di 1.000 produttori in Italia e 14000 nel mondo, uniti da 40 anni dall’impegno nella produzione biologica. Il biologico che è mezzo e non fine: un modello di relazione con le persone e con la terra, un metodo di agricoltura che rispetta la nostra salute e quella del pianeta, oltre che i nostri territori e paesaggi. La nostra cultura del fare e del buon cibo, insieme.”
Contatti Mammamiaaa
Samuele Biagioni, responsabile comunicazione Mammamiaaa e Casa Netural
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