Visitare Parma in un giorno: tra arte e buon cibo

A poco più di un’ora da Milano, Parma brulica di un’intensa cultura che pone al proprio centro la musica, l’arte ed il mangiar bene.Impossibile non rimanere ammaliati dal fascino discreto di questa cittadina dell’Emilia Romagna che custodisce importanti opere del Correggio e del Parmigianino, antica capitale del ducato di Parma e Piacenza, capitale gastronomica italiana. Ecco quindi un itinerario di un giorno per godere delle maggiori bellezze di Parma senza tralasciare qualche pausa di puro gusto parmigiano. Buona visita!

 

Una città dalle mille sfaccettare, in cui i tempi sono scanditi da note musicali che echeggiano lungo le sue vie, interrotte solo dal vociare della gente. Visitare Parma in un giorno è semplicissimo e a mio parere è ideale per ammirare le sue bellezze artistiche ed anche per assaporare i piatti della tradizione.
La prima cosa da fare a Parma appena arrivati è una buona colazione con il dolce tipico della città “la Duchessa”, dolce dai sapori eleganti, classici e raffinati dedicata a Maria Luigia, la Duchessa più amata dai parmigiani, e noi per questo vi consigliamo la Pasticceria Bombè, Tra le prime cose da vedere invece la prima è di sicuro il Duomo: il principale monumento della città, uno dei capolavori dell’arte medievale italiana. La Cattedrale di Parma è stata consacrata nel 1106 ancora oggi è considerata una delle opere architettoniche in stile romanico più belle d’Italia. All’interno è conservata la Deposizione dalla croce, celebre opera scultorea medievale di Benedetto Antelami, e gli affreschi interni firmati dal pittore Correggio nel primo Rinascimento. A due passi dal Duomo c’è il Battistero che  rappresenta un monumento particolare per la sua base ottagonale ed anche per la sua altezza, più simile a quella di una torre fortificata, che a un’architettura religiosa. Il gioco di luci e ombre creato delle aperture esterne regala grandi emozioni, per apprezzarlo a pieno vi consigliamo di visitarlo di mattina, prima che arrivi mezzogiorno, o di pomeriggio, prima che faccia sera. Molto suggestive sono le decorazioni interne ed esterne, ed ancora di più le opere scultoree, come il Zooforo, una serie di settantacinque formelle scolpite nel marmo e raffiguranti animali, e il ciclo dei mesi, una serie di sculture medievali a rilievo che raffigura i mesi dell’anno e i lavori contadini corrispondenti. Se dopo la visita volete riposarvi e cominciare ad assaggiare alcune prelibatezze del territorio a due passi dal Battistero si trova Artusi La Salsamenteria, una delle più autentiche salsamenteria rimaste a Parma, dove  potrete vivere un’ esperienza gastronomica unica. Qui è possibile provare a degustare salumi e formaggi di altissima qualità introvabili altrove, tutti premiati a livello nazionale nel loro settore ed alcuni primi della tradizione emiliana da abbinare a vini di pregio e birre artigianali. Da non perdere anche i dolci!Inoltre da Artusi La Salsamenteria è possibile anche comprare i prodotti che più sono piaciuti da portare a casa.
La nostra visita di Parma continua con il  Complesso monumentale della Pilotta, uno scrigno affacciato sul torrente Parma e sul Parco Ducale che racchiude dei veri e propri tesori, visitabili con un unico biglietto: il ligneo Teatro Farnese, la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico. A due passi dalla Pilotta gli amanti dell’arte rinascimentale non possono mancare una visita alla Camera della Badessa nell’ex Convento di San Paolo: una visita tutta con il naso all’insù ad ammirare gli splendidi affreschi che decorano la volta della camera. Imperdibile anche la visita alla Basilica di Santa Maria della Steccata un monumento religioso importantissimo per la città di Parma. L’edificio presenta una pianta a croce greca mentre l’interno della Chiesa è ornato da eleganti affreschi della scuola di Parma del Seicento. Il nostro tour culturale tra le vie di Parma prosegue nell’antico Monastero di San Paolo. Il complesso religioso è molto noto per la presenza della Camera della Badessa, affrescata dal pittore Correggio nel primo Cinquecento (1518-1519), su commissione della Madre badessa Giovanna da Piacenza. Come non fermarsi ad ammirare il Teatro Regio  uno dei più importanti teatri della tradizione in Italia grazie alla qualità dei suoi allestimenti, la notorietà dei cantanti e direttori d’orchestra che si sono susseguiti nel corso degli anni. Situato nel cuore della città è sede di numerose rappresentazioni operistiche, concerti e balletti che si susseguono durante l’arco dell’anno, una su tutte il Festival Verdi. E per i veri appassionati merita una visita anche la casa natale di Arturo Toscnaini, situata nel quartiere dell’Oltretorrente, la Casa Museo racconta aspetti della vita e dell’opera del grande Maestro. Come conclusione di questo nostro itinerario vi consigliamo il Parco Ducale che è davvero splendido per una pausa e rilassarti con una bella passeggiata nel verde del Parco.
Per cena abbiamo scelto di fermarci alla Locanda Stella d’Oro che propone piatti emiliani della tradizioni gestiti con prodotti di altissima qualità. Molto bella anche la location.
Tra altri indirizzi vi consigliamo la Trattoria Corrieri con cucina tipica in un locale rustico e molto caratteristico di Parma, la Trattoria del Tribunale con cucina secondo tradizione, esposizione di salumi nostrani (il culatello è da provare) e pasta fatta in casa. Se siete alla ricerca di ristoranti stellati di alto livello, che sanno unire cucina tradizionale e idee gourmet sofisticate, vi consigliamo questi quattro super ristoranti di Parma, riconosciuti con una o più stelle dalla guida Michelin: Ristorante Parizzi, locale raffinato e cucina di alto livello e Ristorante Inkiostro che che unisce piatti di antica tradizione e cucina gourmet.

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