La stella polare del Festival di Sanremo

Che la musica fosse la ‘stella polare’ di questo Festival numero sessantotto, s’era capito fin dalle prime battute di Claudio Baglioni durante la prima conferenza stampa sanremese all’Ariston, lunedì mattina. Il direttore artistico – o meglio, il ‘dittatore artistico’, come lo stesso Claudio s’è scherzosamente autodefinito – per questo Sanremo non ha voluto contorni extra musicali di nessun tipo: il palco dell’Ariston sarà dunque calcato solo da musicisti. Nessuna presenza hollywoodiana, nessun attore italiano a parlare di film in uscita, nessuno sportivo né personalità dello spettacolo: solo grandi star del panorama musicale italiano ed estero.
Sarà una gara lunga ma senza la mannaia dell’eliminazione sera dopo sera, venti i big e tante, tante canzoni da ascoltare. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti.
Manca davvero pochissimo allo scoccare dell’ora X e l’atmosfera all’Ariston si fa via via più incandescente.
Per il momento la curiosità di osservare cosa farà sul palco Claudio Baglioni supera di gran lunga l’interesse suscitato dalla presenza di Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker, già co-conduttrice di un Festival al fianco di Pippo Baudo nel 2007. La speranza è che mai come stavolta la musica sia davvero la stella polare di questa kermesse e che polemiche, rancori, violenze, tragedie come quelle cui siamo stati spettatori inermi in questo periodo, siano per un momento messe da parte.

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