Tenuta de l’Annunziata, un angolo di paradiso ad un’ora da Milano

Avete mai scovato un angolo di paradiso ad un’ora da Milano? Noi sì, si chiama Tenuta de l’Annunziata, un Natural Relais immerso fra le colline che circondano il Lago di Como, dove poter ritrovare benessere e vitalità a stretto contatto con la natura. Ve lo sveliamo di seguito.

La prima cosa a cui si pensa quando ci si annuncia e si varca il cancello della Tenuta de l’Annunziata, a Uggiate Trevano, un piccolo comune della provincia di Como, è di entrare in paradiso. Si viene accolti da un’atmosfera quasi surreale mentre si percorre il lungo viale verdeggiante che porta fin sù in cima alla Tenuta. Quest’ultima si adagia proprio sulla collina de l’Annunziata che fa parte della cinta morenica su cui si estende il paese di Uggiate che, la rese interessante, già in epoca romana e da lì lungo i secoli, come postazione di controllo: da un lato la Svizzera, dall’altra la collina di Uggiate, con la vista che giunge fino alla Brianza e ai palazzi di Milano nelle giornate particolarmente limpide.
Oggi questa tenuta appartenente ai Somaini, nobile famiglia del posto, è un agriturismo di classe di 130 mila mq, premiato con cinque girasoli, guidato e curato, con entusiasmo e determinazione, dai tre giovani fratelli appartenenti alla famiglia Guffanti-Pezzoli che, nel 2007, ne ha acquisito e recuperato la proprietà, continuando a rendere viva la tradizione e l’amore verso il proprio territorio.
La natura è al centro della filosofia di accoglienza di Tenuta de l’Annunziata e permea, con il suo incredibile potere rigenerante, l’ampia offerta della struttura già dalla scelta dei materiali naturali (legno di castagno, cuoio, ferro, pietra) con cui è costruita ed arredata (lino, tela di canapa e iuta) e dai colori delle camere di cui dispone, ventuno per l’esattezza, che ne richiamano i colori e le atmosfere della tradizione, proponendo uno stretto legame fra gli interni e l’esterno, tutte con una splendida vista sul territorio circostante. Al piano più alto dell’antica torretta di controllo che svetta sulla Tenuta è ospitata la Red Suite, dotata di accesso privato.
A disposizione degli ospiti della Tenuta c’è anche la SPA interna che si estende su 1.500 mq, anch’essa in armonia con la natura circostante per i prodotti utilizzati per i trattamenti cosmetici come le erbe del bosco ed i piccoli frutti. Il percorso rigenerante della SPA si snoda attraverso la piscina coperta con musica subacquea, l’idromassaggio, il percorso Kneipp,l’ hammam, il bagno turco, la sauna finlandese e la sauna delle erbe, le docce emozionali, la fontana del ghiaccio, il solarium e la tisaneria. Ampia la proposta di trattamenti viso e corpo e due massaggi olistici, il Lomi Lomi hawaiano e l’ayurvedico Abhyanga.
Ma ciò da cui Tenuta de l’Annunziata trae la sua essenza è il Bosco Bioenergetico da cui è circondata ed in cui è immersa, il più grande d’Europa, che si estende tutto intorno per tredici ettari. Si tratta di un vero e proprio parco naturale in cui si sviluppa un percorso salutare lungo il quale è possibile concedersi soste e momenti di relax, sperimentando concretamente il potere rigenerante dell’energia della natura. All’interno del bosco di Tenuta de L’Annunziata, sono stati individuati ,infatti, dall’ecodesigner e bioricercatore Marco Nieri, 40 piante che creano differenti aree bioenergetiche attraversate da campi elettromagnetici favorevoli alla persona che vi sosta o che le tocca, con effetti benefici particolarmente intensi su alcuni organi o apparati e che riducono velocemente lo stress psico-fisico e aumentano il senso di benessere complessivo. Ecco perché ad ogni visitatore viene consegnata, prima dell’ingresso al bosco, una mappa esemplificativa che riporta esattamente la posizione e la descrizione di tutte le piante bioenergetiche presenti, con itinerario, aree di sosta e specifici effetti benefici. Ad arricchire i benefici e ormai noti effetti del Forest Bathing (letteralmente “Bagno di Foresta”), da quest’anno c’è un nuovo rituale: un massaggio sensoriale che, grazie all’uso di oli ed essenze aromaterapiche, scioglie le tensioni e riduce lo stress ripristinando l’equilibrio mente-corpo-spirito. Il raggiungimento di un rilassamento profondo genera così detossinazione e tonicità, sensazioni amplificate dal contesto ambientale in cui il trattamento viene realizzato. Altra novità che caratterizza la nuova stagione del Natural Relais è l’allestimento nel bosco di tre casette in legno dotate di una piccola selezione di libri per praticare il book crossing e concedersi una lettura avvolti dal silenzio, dal cinguettìo degli uccelli e dal frusciare del vento fra le fronde degli alberi. E per chi volesse liberare la mente e beneficiare appieno delle proprietà terapeutiche degli alberi, un’insegnante di meditazione offre percorsi dedicati.
Durante la nostra visita a Tenuta de L’Annunziata, dopo aver ammirato la struttura, passeggiato nel bosco respirando aria pulita, lasciandoci inebriare dai profumi delle piante, dei fiori e degli alberi ed ascoltando solo i suoni della natura, ci siamo accomodate ad un tavolo all’aperto situato sull’ampia terrazza panoramica del Ristorante residente Quercus dove abbiamo concluso la nostra esperienza sensoriale. Ad accoglierci il giovane Restaurant Manager Domenico Abbruscato che ci ha spiegato che “più della metà degli ingredienti e dei prodotti serviti all’interno nel Ristorante Quercus provengono dalla nostra produzione in aziende agricole e allevamenti di proprietà della Tenuta accuratamente controllati, la piccola parte rimanente proviene da aziende agricole d’eccellenza del territorio della Lombardia”.
Come i vini che accompagnano i piatti che Domenico ci propone, dai più leggeri ai più corposi, provengono dalle loro produzioni in Lombardia e dai colli piacentini ed ognuno ha il nome di un rapace che “sorvola”armoniosamente il piatto abbinato.
Comincia così, quasi senza accorgercene ed in un crescendo naturale, il nostro percorso di degustazione della cucina di Quercus, dove è ancora la natura la protagonista, a partire dalla scelta per il ristorante dell’antico nome latino della quercia, l’albero simbolo della Tenuta e delle colline circostanti, che rimanda chiaramente al legame profondo della cucina dello Chef con il territorio in cui è immersa, per finire agli ingredienti stagionali con cui sono preparati i piatti, prodotti dall’azienda agricola della Tenuta che dispone tutto intorno di farm, stalle, orto, serre, mirtilleti e lamponeti.
Ad accompagnare un piccolo snack di benvenuto con salame di propria produzione, spugna al peperone giallo con peperone rosso e mela in aceto, Domenico ci versa un calice di Astore di vitigno Ortrugo, il loro spumante top con 5  anni di studio di cui ne producono solo mille bottiglie all’anno, una vera chicca della Tenuta. Si scioglie in bocca la tartare di Fassona tagliata al coltello e condita solo con sale, olio e limone proprio, per esaltare il gusto della carne, abbinata ad un Barbagianni, un Barbera in purezza fermo. Spettacolare il primo, un fuori menù preparato appositamente per noi dallo Chef, un risotto con asparagi e mirtillo salato da assaporare fino in fondo accompagnato dallo Sparviere, un bonarda fermo in purezza. Proseguiamo con un filetto di manzo con asparagi e salsa aioli sorvolato da un calice di Gufo. Una menzione speciale merita il sorbetto artigianale preparato, con grande maestria, da Domenico proprio davanti ai nostri occhi e decorato con mirtilli freschi, appena raccolti.
Che si tratti di una breve sosta di qualche ora o di un lungo soggiorno, la Tenuta de l’Annunziata è un angolo di paradiso in cui perdersi, dimenticare caos e rumori e godersi la bellezza. In tutto! Nel panorama, nel bosco, nei piatti, nelle camere, nelle sale ed in ogni angolo della struttura. Un angolo di paradiso in grado di appagare tutti e cinque i nostri sensi.

Tenuta de l’Annunziata
Via Dante Alighieri, 13
Uggiate Trevano (Como)
+39. 031. 94.93.52
www.tenutadelannunziata.it
info@tenutadelannunziata.it

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