Dopo 100 anni dall’Exposition internationale des arts decoratifs et industriels modernes di Parigi, Palazzo Reale celebra l’Art Dèco con una grande mostra che porta a Milano lusso e bellezza. Ve la raccontiamo di seguito.
Vasi, centrotavola, abiti, dipinti, mosaici, vetrate… questo e molto altro è ciò che vi aspetta: un mix di materiali ricercati, competenze tecniche e fervente creatività.
Gli oggetti Art Dèco non sono da considerarsi “arti minori”, come ci tiene a precisare il curatore Valerio Terraroli, ma sono interpreti del gusto e delle mode di un’epoca.
Lo stile Decò, infatti, ha pervaso ogni forma d’arte perché l’obiettivo è quello di rendere l’arte per tutti. Il risultato saranno prodotti di altissima qualità destinati alle élite, ma anche la gente comune ne resterà affascinata e li vedrà come gli oggetti del desiderio a cui aspirare. Anche oggi rimaniamo estasiati dalla precisione e dall’eleganza che contraddistinguono il piccolo portasigarette fino alle grandi sculture, perché tutti gli oggetti dovevano essere artistici: utili ma belli. È da questa idea che nascerà il concetto di design, di cui Milano oggi è la punta di diamante.
TRA ANTICO E MODERNO
Le opere Decò riflettono i cambiamenti che erano avvenuti negli anni appena trascorsi: si ispirano alle avanguardie come il Futurismo, cubismo, espressionismo, ma nel 1922 era stata rinvenuta anche la tomba di Tutankhamen che ha portato alla riscoperta dell’Egitto, dell’arte antica, ma anche della mitologia.
Ecco che l’art Decò italiana unisce antico e contemporaneo celebrando la modernità: gli aerei, i grattacieli, le automobili, la luce elettrica… in un atteggiamento positivo nei confronti del futuro. La fine della prima guerra mondiale aveva infatti portato alla voglia di un futuro migliore: si cercava il divertimento, la bellezza, il lusso, la gioia di vivere! Per questo all’esposizione di Parigi del 1925 l’Italia si presenta come un paese moderno ed elegante con i suoi splendidi prodotti Made in Italy.
“Invochiamo il dono di un po’ di bellezza per addolcire, per arricchire, per mobilitare l’aspra vita quotidiana con il sorriso del divino.” Margherita Sarfatti.
INFO UTILI
La mostra è promossa e resa possibile grazie a 24 ore Cultura, Iris Ceramica Group e Fondazione Museo Archivio Richard Ginori.
Aperta dalle 10:00 alle 19:30, giovedì fino alle 22:30, lunedì chiusa.
Biglietto intero 15€ (ridotto 13-10€)